I MATERIALI

CEDIM Srl commercializza, recupera analizza ed immagazzina, ogni tipo di metallo ferroso , non ferroso e lega. Per il settore delle costruzioni, per il settore idraulico, industriale, elettrico, della logistica, sia su ruote che aerea e navale, per l industra siderurgica, e per la semplice officina meccanica. Nel suo ampio deposito e possibile visionare e scegliere il materiale piu idoneo al settore. Cedim Srl fornisce anche logistica per le operazioni di consegna dello stesso, attraverso mezzi e tecnologie avanzate.

Vademecum dei materiali

I MATERIALI FERROSI sono costituiti da diverse componenti, quali possono essere per esempio gli acciai, le ghise, i tubolari e le lamiere. Ma che differenza c’è fra questi elementi? Partiamo dal presupposto che le leghe che derivano dalla composizione di ferro e carbonio vengono definite acciai, se hanno un contenuto di carbonio fino al 2%. Al contrario, se si supera questa percentuale, i materiali ferrosi in oggetto si definiscono ghise. Le lamiere, invece, costituiscono dei semilavorati metallici a forma piana, in cui la larghezza e la lunghezza sono prevalenti rispetto allo spessore. Cerchiamo di saperne di più su questi materiali ferrosi che trovano largo impiego anche a livello industriale.

  • CLASSIFICAZIONE DELLE LAMIERE: Fra i materiali ferrosi, le lamiere trovano diversi utilizzi, che vale la pena considerare anche in base alla loro classificazione. Innanzitutto chiariamo subito il fatto che le lamiere possono differire anche per quanto riguarda il materiale in cui sono realizzate.Quindi ci possono essere lamiere in acciaio al carbonio, in acciaio inossidabile e poi ancora di alluminio, di rame, ottone, di stagno, di piombo. La loro forma può essere di vario tipo, infatti a questo proposito distinguiamo le lamiere a forma liscia, forata, stirata, ondulata.Il processo produttivo può essere a caldo o a freddo. Le lamiere si distinguono anche in base alla loro finitura superficiale o al loro rivestimento. In questo senso troviamo materiali zincati, lucidi, satinati, laccati, stagnati, piombati, ramati.
  • UTILIZZI DELLE LAMIERE: In base al materiale in cui sono realizzate, le lamiere possono trovare impieghi differenti. Per esempio le lamiere in acciaio e alluminio vengono usate soprattutto nella carpenteria metallica e nelle costruzioni meccaniche.Le lamiere realizzate in rame vengono utilizzate in particolare nel settore elettrico e in quello elettromeccanico. Le lastre in ottone sono sfruttate soprattutto a livello decorativo, nell’arredamento, nell’oggettistica, ma anche nell’idraulica. Le lamiere in bronzo, invece, vengono utilizzate soprattutto nell’industria alimentare e in quella chimica.
  • LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ACCIAI : In base al materiale in cui sono realizzate, le lamiere possono trovare impieghi differenti. Per esempio le lamiere in acciaio e alluminio vengono usate soprattutto nella carpenteria metallica e nelle costruzioni meccaniche.Le lamiere realizzate in rame vengono utilizzate in particolare nel settore elettrico e in quello elettromeccanico. Le lastre in ottone sono sfruttate soprattutto a livello decorativo, nell’arredamento, nell’oggettistica, ma anche nell’idraulica. Le lamiere in bronzo, invece, vengono utilizzate soprattutto nell’industria alimentare e in quella chimica.
  • LA TRUCIOLABILITÁ IN FUNZIONE DELLA PERCENTUALE DI CARBONIO: Consideriamo, per quanto riguarda la proprietà della truciolabilità, il contenuto di carbonio degli acciai, chiarendo fin da subito che, fra le componenti fondamentali di quegli acciai che hanno un tenore di carbonio pari a C minore di 0,8%, c’è la ferrite, che si contraddistingue per la bassa durezza e per la grande deformabilità.Ed è proprio la ferrite che vogliamo considerare nel suo comportamento durante la lavorazione con asportazione del truciolo. In particolare la ferrite può causare qualche difficoltà per vari motivi, come la sua tendenza ad incollarsi sull’utensile, a causa della formazione dei cosiddetti trucioli a nastro discontinui e per la scarsa qualità della superficie.In ogni caso non è soltanto la ferrite a determinare questi ostacoli, perché anche altri componenti, come per esempio la perlite, possono creare una forte usura d’abrasione durante la lavorazione con asportazione del truciolo.

I MATERIALI NON FERROSI : Con la dicitura di metalli non ferrosi si intendono tutti i metalli che sono privi di ferro, e sono composti da differenti metalli oppure da leghe di metalli. Sono metalli che non rientrano a far parte del gruppo del ferro o del gruppo delle leghe del ferro o ferro carbonio, come l’alluminio, ne rientrano in tale categoria i metalli del gruppo del rame, quali rame, appunto, argento e oro.Ne fanno poi parte i metalli del gruppo del piombo , quali il piombo e lo stagno, i metalli del gruppo del titanio,i metalli alcalini quali il sodio e il potassio, i metalli alcalino-terrosi come il calcio e il bario. I materiali non ferrosi uniti ad altri metalli, danno vita ad una molteplicità di leghe al fine di apportare migliorie alle prestazione meccaniche, alla lavorabilità, alla resistenza alla corrosione e alle alte temperature del metallo di base. Solitamente i metalli non ferrosi sono contraddistinti in tre categorie, in base alla propria massa volumetrica, quindi avremo metalli come il rame, piombo, nichel, stagno, zinco che vengono definiti metalli pesanti con più di 5000 Kg per metro cubo. Metalli  come alluminio e titanio definiti leggeri che vanno da 2000 a 5000 Kg per metro cubo. Metalli quali il magnesio con  meno di 2000 Kg per metro cubo.

  • UTILIZZO : L’uso dei metalli non ferrosi può essere allo stato puro, o in leghe con altri elementi. I metalli non ferrosi sono caratterizzati dalla leggerezza, dall’inossidabilità, dall’alta  conduzione elettrica e termica, dalla durezza, da un alto punto di fusione,dalla malleabilità. I metalli non ferrosi vengono estratti da vari tipi di minerali e di seguito vengono  trasformati attraverso corsi di produzione il cui ciclo produttivo si sviluppa in estrazione, macinazione, depurazione, fusione, elettrolisi. I metalli non ferrosi hanno proprie peculiarità, tra cui le più importanti sono rappresentate dalla leggerezza, dall’inossidabilità, dalla forte conduzione termica, dalla durezza, dalla malleabilità e dall’alto punto di fusione.

LE LEGHE : Una lega è una combinazione in soluzione o in miscela di due o più elementi di cui almeno uno è un metallo, e il cui materiale risultante ha proprietà metalliche differenti da quelle dei relativi componenti.Una lega con due componenti è denominata “binaria”; una con tre è una lega ternaria e una con quattro è una lega quaternaria.Le leghe sono ideate solitamente per avere proprietà più desiderabili di quelle dei loro componenti. Per esempio l’acciaio (lega ferro-carbonio) ha una resistenza  meccanica maggiore del ferro, il suo componente principale, e l’ottone (lega rame-zinco) è più duro del rrame e più lucente dello zinco. Diversamente dai metalli puri, molte leghe non hanno un singolo punto di fusione ma attraversano un intervallo di fusione in cui il materiale è una miscela di fase solida e liquida. La temperatura in cui comincia la fusione è denominata solidus e quella in cui la fusione è completa è denominata lliquidus. Leghe speciali possono tuttavia essere progettate con un singolo punto di fusione: queste sono definite eutettiche. A volte una lega è designata con il nome del metallo più importante: l’ oro a 14 carati è una lega di oro con altri elementi; lo stesso accade per l’argento usato in gioielleria e per l’alluminio usato nelle strutture.

  • QUALI SONO : Le leghe piu utilizzate e piu comuni sono : Acciaio,Acciaio inox,Bronzo,Ottone, Argento,Oro,Peltro,Alluminio,Piombo, Zinco,Magnesio e Ghisa

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